La patente come documento d’identità è valida? Si tratta di un dubbio che riguarda moltissime persone: non tutti sono a conoscenza che la patente di guida equivale ad un documento di riconoscimento come la carta d’identità oppure il passaporto. Dunque, la patente può essere utilizzata in sostituzione della carta d’identità. Tale dubbio è stato chiarito da una circolare specifica del Ministero dell’Interno che ha affermato che la patente di guida dispone di tutti i requisiti previsti dalla legge in grado di identificare un cittadino italiano.
Si tratta dunque di un documento di riconoscimento completo contenente tutte le norme necessarie anche nel caso in cui il suo formato è di tipo plastificato. La patente di guida contiene la fotografia ed il timbro (oppure un’altra segnatura corrispondente) e viene rilasciata da un’Amministrazione dello Stato. Si tratta di requisiti fondamentali in quanto considerati validi al fine del riconoscimento personale alla pari dei requisiti della carta d’identità. Lo stesso vale per il passaporto, il libretto di pensione, la patente nautica, il libretto di porto d’armi ed infine il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici.
Fatta eccezione nel caso in cui venga presentata una specifica istanza da parte dell’interessato, i documenti d’identità e di riconoscimento non necessitano della prescrizione o dell’attestazione relativa allo stato civile. La patente di guida ha la medesima valenza come documento di riconoscimento su tutto il territorio italiano mentre all’estero potrebbe essere classificato come documento non valido. Infatti, per viaggiare nel Paesi dell’Area Schengen o extra Schengen sono necessari dei documenti certificati per oltrepassare le frontiere ovvero carta d’identità valida per l’espatrio, passaporto e diverso documento di viaggio valido nello Stato di destinazione.
Stefano Iorio
La Redazione